Secondo i dati preliminari diffusi dalla Federazione delle compagnie francesi, nel 2013 il settore ha raccolto premi per più di 189 mld di euro, in crescita del 4%. Un dato che dà sollievo al comparto e riporta ai livelli del 2011. A trainare i risultati l’assicurazione persone, che rappresenta il 73% della raccolta e registra una progressione del 5% a 139,1 mld.
Bene in particolare i premi vita e capitalizzazione che salgono del 6% a 119,6 mld, dopo due anni di calo, grazie alla ripresa della domanda dei contratti in valuta ed unit linked.
In calo anche le prestazioni e i riscatti nel vita del 9% a 109 mld, che portano la raccolta vita ad essere positiva per 10,7 mld dopo un 2012 tutto in rosso.
I premi nei rami danni salgono del 2% a 50,4 mld.
Il settore auto cresce dell’1,5%, una crescita inferiore a quella del 2012 a causa del calo delle immatricolazioni di nuovi veicoli. L’assicurazione abitazione registra una crescita del 4%, la più debole in dieci anni. I danni ai beni dei professionisti cresce appena dell’1%, mentre in calo del 4% il comparto costruzione, a causa della crisi economica.
Gli asset delle compagnie sono stimati a 1.984,9 mld, in crescita del 5,5.
A fine 2013, le somme investite nelle imprese (1.151 mld) rappresentavano il 58% degli asset delle compagnie di assicurazione con il 18% direttamente o indirettamente in azioni e il 37% in obbligazioni.
I titoli di Stato rappresentano il 54% del debito detenuto.